Edilizia, Eco-Sismabonus: confronto costruttivo tra Territorio, UNAS ed OSLA

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10 Dicembre 2020

Le due associazioni promotrici oggi di un confronto tecnico con la Segreteria di Stato per il Territorio. Sottolineato come un rilancio del comparto edilizia ed indotto passi attraverso l’aumento della richiesta di lavori

 

A seguito di una specifica richiesta dei primi giorni di dicembre, nella mattinata di oggi, le direzioni di OSLA ed UNAS sono state ricevute dal Segretario di Stato al Territorio per un confronto su temi legati al rilancio del settore edile e – in particolar modo – sugli incentivi legati all’ECOBONUS e SISMABONUS che potrebbero diventare un volano per il settore.

Tanti i temi trattati. Tra i principali un focus è stato posto all’importanza che agli incentivi siano ammessi tutte le persone fisiche, anche coloro che producono reddito di impresa e reddito di lavoro autonomo in modo tale da aumentarne la potenzialità dei fruitori e del potenziale di mercato.

Altresì una forte segnalazione di inapplicabilità - che le associazioni UNAS ed OSLA hanno  indicato – risiede nel fatto che detrazioni fiscali per lavori da 100.000 euro produrrebbero risparmio fiscale fino a 22.000 euro per ognuno dei 5 anni interessati. La domanda posta è: ma quanti potrebbero essere i contribuenti persone fisiche che hanno un proprio carico fiscale annuale superiore ai 22.000 euro? Di fatto facendo convergere il legislatore sulla necessità di trovare formule che allunghino il periodo.

Così come, tra gli altri temi, l’importanza di identificare il soggetto beneficiario del bonus in colui che sostiene l’onere dei lavori, ancorché non direttamente proprietario, ma coniuge o parente di primo grado; al momento sembrerebbe che la casa di proprietà dei genitori, abitata dai figli, non renderebbe possibile l’accesso al bonus a questi ultimi che volessero effettuare interventi a proprie spese.

Queste, come altre proposte hanno trovato un terreno fertile all’ascolto e nell’impegno – nonostante i tempi ristretti – a valutare quanto esposto.

Le direzioni OSLA ed UNAS nel congedarsi, hanno sottolineato l’importanza che confronti tecnici, quale quello svoltosi oggi, concisi, pratici e mirati, possano ripetersi anche in futuro quale servizio delle due Associazioni a farsi tramite di una parte importante della società, tanto come imprese quanto come cittadini.

 

OSLA - UNAS

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